Fondo per le PMI: incentivi UE per il deposito di titolo di proprietà industriale
Il Fondo per le PMI (piccole/medie imprese) è un programma di sovvenzioni lanciato dalla Commissione Europea e dall’Euipo (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale) nel 2021 e rinnovato e migliorato nel 2023.
Gli studi condotti dall’Euipo hanno dimostrato che meno di una PMI europea su dieci dispone di un diritto di proprietà intellettuale registrato, quali marchi, brevetti e disegni e modelli, questo spesso per mancanza di risorse e conoscenze in materia. Peraltro, sempre da recenti studi dell’Euipo, è emerso che le PMI che hanno registrato titoli di proprietà industriale hanno beneficiato di un miglioramento della reputazione o dell’immagine dell’azienda, di migliori prospettive commerciali a lungo termine e anche di guadagni finanziari.
Per tale ragione, l’Euipo ha stanziato oltre 50 milioni di euro per il trimestre 2021-2024 al fine di fornire sostegno finanziario alle PMI dell’UE per la protezione dei loro diritti di proprietà intellettuale, tramite emissione di voucher che possono essere utilizzati per coprire gran parte delle tasse relative a specifiche attività di registrazione di titoli di proprietà industriale.
Il Fondo, come detto, è dedicato alle piccole medie imprese, ovvero ad aziende che hanno sino a un massimo di 250 dipendenti e con massimo 50 milioni di euro di fatturato o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. In questa definizione rientrano sicuramente un numero altissimo di aziende italiane, se si considera che in Italia le PMI impiegano l’82% dei lavoratori (ben oltre la media UE) e rappresentano il 92% delle imprese attive. Sono incluse in questa categoria sicuramente anche le imprese individuali e anche le associazioni professionali.
Nel dettaglio, le PMI possono richiedere i seguenti incentivi:
- VOUCHER 1: relativo a servizi di pre-diagnosi della proprietà intellettuale (IP Scan), che prevede un rimborso del 90% dei costi sino ad un importo massimo di € 1.350,00 per PMI;
- VOUCHER 2: relativo a domande di marchi e disegni, che prevede un rimborso del 75% delle tasse per i depositi nazionali e UE e del 50% per i depositi internazionali, sino ad un importo massimo di € 1.000 euro per PMI;
- VOUHCER 3: relativo a domande di brevetto sino ad un importo massimo di € 1.500 euro per PMI;
- VOUCHER 4: relativo a domande di privative di nuova varietà vegetale, pari ad Euro 225,00 per PMI.
Le procedure per i VOUCHER 1 e 2 sono già attive e lo saranno sino all’8 dicembre 2023, salvo esaurimento dei fondi. Le procedure per i VOUCHER 3 e 4 partiranno nel mese di marzo. I fondi sono limitati e disponibili secondo il principio «primo arrivato, primo servito».
Le procedure di richiesta del voucher sono molto rapide. Normalmente dalla richiesta all’approvazione decorrono 15 giorni. Successivamente all’ottenimento del voucher, si potrà procedere con il servizio richiesto (es. con il deposito della domanda di marchio) e quindi con la richiesta di rimborso delle tasse, che generalmente si ottiene in massimo 30 giorni.
Dall’ottenimento del voucher alla attivazione del medesimo decorrono massimo 2 mesi (estendibili di ulteriori 2). Il voucher deve poi essere utilizzato entro i successivi 6 mesi.
Il voucher è dedicato ad attività ancora da svolgersi e non già svolte. Per cui non è possibile chiedere il voucher, ad esempio, in relazione ad una domanda di marchio già depositata. Le PMI che hanno già usufruito del voucher negli anni passati possono fare richiesta di questi nuovi voucher, per nuovi titoli industriali. Per queste società, la procedura di richiesta del voucher sarà ancora più rapida.
Questo incentivo è stato molto apprezzato dalle PMI nel 2021 e nel 2022 proprio per la semplicità e rapidità nell’ottenimento dei voucher. Nel giugno 2022, oltre 11.000 PMI avevano presentato domanda di incentivo.
Avv. Margherita Stucchi, membro del gruppo di studio sulla proprietà intellettuale di AGAM